Le società dell’S&P 500 registrano una crescita degli utili del 16,9%, la più alta degli ultimi tre anni, con nove settori su undici in espansione.
🔹 di Pietro Bucolia – Consulente finanziario e narratore economico
La stagione degli utili del quarto trimestre 2024 per le società dell’S&P 500 ha evidenziato risultati solidi, con performance che hanno superato le aspettative degli analisti e le medie storiche. Questo andamento positivo ha portato l’S&P 500 a registrare il tasso di crescita degli utili più elevato su base annua degli ultimi tre anni per un quarto trimestre.
Performance complessiva dell’S&P 500
Al 14 febbraio 2025, il 77% delle società dell’S&P 500 ha pubblicato i risultati effettivi per il quarto trimestre 2024. Di queste, il 76% ha riportato un utile per azione (EPS) superiore alle stime degli analisti, leggermente inferiore alla media quinquennale del 77%, ma superiore alla media decennale del 75%. Complessivamente, gli utili riportati superano le stime degli analisti del 7,3%, inferiore alla media quinquennale dell’8,5%, ma superiore alla media decennale del 6,7%. Il tasso di crescita degli utili “blended” per il quarto trimestre, che combina i risultati effettivi con le stime per le società che devono ancora riportare, è pari al 16,9%. Questo rappresenta un miglioramento rispetto al 16,4% della scorsa settimana e all’11,8% registrato alla fine del trimestre il 31 dicembre. Se confermato, segnerebbe il tasso di crescita degli utili su base annua più elevato dall’ultimo trimestre del 2021, quando si registrò un +31,4%, e rappresenterebbe il sesto trimestre consecutivo di crescita degli utili su base annua per l’indice.
Analisi settoriale
Nove degli undici settori dell’S&P 500 stanno registrando una crescita degli utili rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Sei di questi nove settori evidenziano tassi di crescita a doppia cifra, tra cui spiccano:
• Servizi di comunicazione: +30,0%
• Finanziario: +51,8%
• Beni di consumo discrezionali: +25,4%
• Tecnologia dell’informazione: +16,4%
• Sanitario: +12,8%
• Utility: +12,6%
Al contrario, due settori stanno segnalando un calo degli utili su base annua, con il comparto energetico che mostra il calo più significativo.
Analisi dei ricavi
Il 62% delle società ha riportato entrate superiori alle aspettative, con i ricavi effettivi che superano le stime dello 0,8%. Il tasso di crescita dei ricavi “blended” per il quarto trimestre è attualmente pari al 5,2%, invariato rispetto alla scorsa settimana ma in aumento rispetto al 4,6% registrato alla fine del trimestre. Se confermato, questo dato segnerebbe il diciassettesimo trimestre consecutivo di crescita dei ricavi per l’indice S&P 500. Otto settori stanno mostrando una crescita dei ricavi su base annua, guidati dal settore della tecnologia dell’informazione. Al contrario, tre settori stanno segnalando un calo delle entrate rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, con i comparti industriale e dei materiali che registrano le flessioni più significative.
Prospettive future
Gli analisti prevedono una crescita degli utili su base annua dell’8,1% per il primo trimestre del 2025 e del 9,9% per il secondo trimestre. Per l’intero anno 2025, le stime indicano una crescita degli utili del 12,7%. Sul fronte delle valutazioni, il rapporto prezzo/utili (P/E) forward a 12 mesi dell’S&P 500 è attualmente pari a 22,2, superiore sia alla media quinquennale di 19,8 sia a quella decennale di 18,3. Questo multiplo è anche superiore al P/E forward di 21,5 registrato alla fine del quarto trimestre, il 31 dicembre.
Considerando questi dati, emerge un quadro complessivamente positivo per l’S&P 500, con una solida crescita degli utili e una continuità nella crescita dei ricavi, sebbene con segnali di debolezza in alcuni settori chiave come l’energia e i materiali. Le valutazioni elevate rispetto alle medie storiche suggeriscono una crescente fiducia del mercato, ma pongono anche interrogativi sulla sostenibilità di tali livelli in caso di eventuali delusioni sugli utili futuri. Le prossime settimane saranno dunque cruciali per confermare o ridimensionare questo scenario ottimistico.