La Presentazione di Gesù al Tempio come Simbolo di Speranza
di Pietro Bucolia
MONCALIERI. Nel Vangelo di Luca, la presentazione di Gesù al Tempio rappresenta un momento significativo nella vita della Sacra Famiglia. Maria e Giuseppe, fedeli alla legge del Signore, offrono il sacrificio dei poveri: una coppia di tortore o di colombe. Questo atto segna la purificazione di Maria e il riscatto del Figlio. L’intera scena converge verso il Tempio, dove l’offerta di Gesù compie le profezie e gli antichi riti, dando origine alla nuova alleanza.
Il Significato del Sacrificio e del Sacerdozio
Il significato del sacrificio e del sacerdozio emerge chiaramente: Gesù, offrendosi al Padre, si fa sacrificio e sommo sacerdote della nuova alleanza. La Lettera agli Ebrei descrive questo come un sacerdozio esistenziale, un cammino di sofferenza e amore che culmina nella salvezza attraverso la croce.
La Profezia di Simeone
Nel Tempio, Simeone pronuncia una profezia su Gesù e Maria: il Bambino sarà causa di caduta e risurrezione per molti. La salvezza che Gesù porta passa attraverso la croce, trasformando la sofferenza in amore redentore.
La Luce di Cristo e la Vita Consacrata
La festa della Presentazione di Gesù al Tempio è arricchita dal tema della luce. La benedizione delle candele simboleggia la luce di Cristo che illumina il mondo e riflette la bellezza della vita consacrata. Coloro che si dedicano al Signore sono un riflesso della sua luce, chiamati a portare amore e speranza nelle tenebre del mondo.
Essere Strumenti di Bene
Offrirci noi stessi come strumenti di bene significa seguire l’esempio di Cristo, vivendo con amore e compassione. È un invito a riconoscere il bisogno di chiedere scusa, a dedicarsi con gioia e a lasciarsi guidare dallo Spirito Santo. La “Giornata della Vita Consacrata” è un’occasione per riflettere su questo cammino di fede, illuminato dalla luce di Cristo.
Come disse Sant’Agostino: “Ama e fa’ ciò che vuoi.” Quando l’amore è sincero e disinteressato, le nostre azioni risplendono di bontà e giustizia.